Cooperazione nelle traduzioni


Buongiorno!
Un nostro amico si offre disponibile nella traduzione delle cose che dovete spedire nel caso occorra (le informazioni sono riportate nella pagina TRADUZIONI E REVISIONI.

Non usate quell’email per fargli domande sul sito, lui non se ne occupa! e non vogliamo annulli la cooperazione per avere l’email intasata di domande non pertinenti al suo lavoro!

Per chi abbia bisogno o necessità lo contatti.

Stiamo tornando!

Scusate la lunga assenza,

purtroppo impegni di lavoro, universitari, quotidiani e altri ci hanno sottoposto a carenze di tempo enormi!

In questi giorni risponderemo ai 300 e passa commenti che ci avete lasciato e creeremo una pagina F.A.Q., poiché abbiamo notato che molto spesso alle domande che ci fate la risposta è già data nei testi da noi scritti! Quindi vi prego, abbiamo già poco tempo per rispondere, non complicateci il compito facendoci domande che sono già scritte nelle informazioni da noi date!

Costo della vita in Scozia

La Scozia, al contrario del resto delle isole Britanniche, è un luogo dove si può sopravvivere anche con poco a disposizione. Il costo di una casa mensile può corrispondervi al costo settimanale di una sola stanza di un appartamento a Londra!

È possibile? vi chiederete senza dubbio ora. Sì, è possibile. Questo perché la Scozia combatte da secoli una battaglia di secessione dall’UK e per questo agisce contro l’UK abbassando i prezzi della vita, ma assicurandosi comunque sufficienti entrate per la propria sopravvivenza. Essendo infatti, frequentata da molti turisti nonché studenti universitari che vi ci fuggono per scampare alle tasse dei propri Stati, soprattutto l’Inghilterra che ha messo le tasse universitarie annue fino ai 9.000£!!!

Quanto portare mediamente con sé? Beh è una domanda difficile alla quale rispondere, poiché ognuno ha le proprie esigenze. Non si può portare poco e sperare di vivere da signori, si porta quanto sufficiente per sopravvivere finché non si trova un lavoro (nella maggioranza dei casi). È sicuro che la scozia vi offrirà una soluzione più conveniente e con un rapporto qualità-prezzo molto alto, soprattutto per tutti coloro che partiranno dall’Italia con un budget contenuto.

COSTO DELLA VITA
Ovviamente tutto dipende dalla città nella quale si sceglie di abitare, anche se molte volte le differenze sono nulle. Vivere ad Edinburgh, per esempio, è più costoso, essendo città turistica e Capitale Scozzese. Mentre vivere a Glasgow viene considerato vantaggioso da molti studenti, dati i prezzi per gli affitti e il facile uso di trasporti. Le città più piccole, come Dundee o Aberdeen, anch’esse molto convenienti, sono vantaggiose ma rimane difficile – a volte – trovare un lavoro dato la loro esigua grandezza.

TRASPORTI IN SCOZIA
Per muoversi in Scozia è abbastanza facile. Nelle grandi città è facile muoversi a piedi (i centri storici sono piccoli, in confronto magari a Roma) oppure si può usufruire del servizio bus o treno se si vive fuori città. Un abbonamento settimanale del bus costa 10£-20£, risparmiando ovviamente su corsa singola.
A Glasgow è presente una metropolitana, tuttavia il so costo è abbastanza elevato: 1.40£ corsa singola, 2.60£ andata e ritorno.
Qui non cercate di fare i furbi, i controlli ci sono sempre, e le rare volte in cui non ci sono è solo fortuna. Comprate sempre il biglietto!
Per i centri abitati rurali è necessario adattarsi agli orari degli autobus, non frequenti come nelle grandi città, oppure acquistare un’autovettura.

FARE LA SPESA IN SCOZIA
Vivere qui, in questa terra sperduta (come spesso l’ho sentita chiamare) non costa moltissimo, anche perché i generi alimentari costano poco. Vi sono presenti le grandi catene di supermercati, presenti in tutto l’UK, come per esempio: Tesco, Sainsbury’s, Morrison, M&S… Ma vi sono presenti anche i piccoli supermercati cittadini o anche supermercati economici come Aldi. Una spesa per una settimana, senza trattenersi troppo, può costare intorno ai 20-30£ (il prezzo è una media di generi alimentari e qualche cosa per i vizi).
Ci sono anche molti negozi che vendono cibi da agricoltura biologica o più particolari di altissima qualità, ma qui i prezzi lievitano.

AFFITTI IN SCOZIA
Non è facile stabilire un prezzo generale per gli affitti, dato che variano da città a città. In un precedente articolo vi erano indicati alcuni prezzi, i cui limiti andavano da un prezzo minimo a un prezzo massimo, ma tra i cui estremi vi erano cifre considerevoli come 300-400£.
Se vivete come studenti, non dovrete pagare la Council Tax (Tassa sull’Acqua/Casa/Spazzatura), ed essa si divide con le persone viventi nella casa.
Vivere in Scozia dividendo la casa con altre persone diminuisce notevolmente i costi, quasi della metà.
Per gli studenti sono disponibili i campus universitari, che offrono buone opportunità di socializzazione con altri studenti, ma sono piuttosto costosi.

USCIRE IN SCOZIA
Basta parlare solo di studio, studio e studio. In Scozia avrete anche una vita sociale, si spera! I locali in Scozia generalmente hanno gli ingressi gratuiti, se siete studenti. Una consumazione in discoteca costa intorno ai 3£. Il biglietto del cinema costa 7£ (non ci sono giorni più convenienti o meno), però ci sono offerte dei cinema stessi, come l’abbonamento annuale al costo mensile di 15£ con il quale potrete stare al cinema dall’orario di apertura a quello di chiusura senza pagare nulla.
Con la tessera studenti universitaria si ricevono sconti per entrare in discoteca, cinema, ristoranti, locali, pub, musei e altri luoghi. Grazie a questa tessera, alcune volte, potrete risparmiare anche quasi la metà del prezzo!
La sera è solito prendere un taxi per tornare a casa. Il taxi, al contrario di ciò che costa in Italia, è molto vantaggioso, soprattutto se siete in 2 o 3. Qui la tariffa media per rientrare a casa si aggira intorno ai 5-6£, e non va mai oltre i 10£ (a meno che non abitiate dall’altra parte dell’Isola).
Rispetto all’Italia, una birra o una bevuta al pub o in questi luoghi è molto meno costosa!

SHOPPING IN SCOZIA
Eh sì ragazze, rifatevi gli occhi. Nelle città maggiori Glasgow e Edinburgh avrete la possibilità di fare shopping nei più accreditati negozi d’Europa, del Mondo e di tutta l’Isola. Generalmente potrete farlo nei centri commerciali che sono aperti dalle 10am alle 8/9pm circa.
Ma anche nelle città più piccole potrete farlo, non contate di trovare chi sa quanti negozi e aperti fino a non si sa quale ora, ma le possibilità le avrete.

MANGIARE FUORI IN SCOZIA
Cenare o pranzare fuori in Scozia costa di solito poco, ovvio dipende anche dal ristorante. Non sperate di pagare poco in un ristorante extra lusso.
Si può mangiare un take away per pochi pound oppure in un pub-caffè per 4-6£. Ci sono molte offerte per il pranzo e per la cena (dalle 5 alle 7), che di solito avviene prima. Oppure spesso capitano offerte, soprattutto al take away, prendi 2 paghi 1. Sfruttando queste offerte è possibile cenare anche nei ristoranti più costosi e ricercati ai prezzi abbordabili.

TELEFONO IN SCOZIA
Qui avere un telefono cellulare non è un lusso. Ci sono varie offerte, pacchetti completi: telefonate-messaggi-internet anche a meno di 10£ al mese.
Il telefono fisso, invece, di solito viene attaccato assieme alla linea Internet. Questo pacchetto costa generalmente circa 20£ al mese, o anche di meno. Non ci sono le numerose tasse da pagare.

LA PALESTRA
Alcune palestre fanno le promozioni 2×1, molto convenienti. Altre invece fanno pacchetti standard, scontati se sei studente. In genere il prezzo medio a persona è sui 30£. I Personal Trainer, dipende dalla palestra, ma in genere sono esclusi.

10 Buoni motivi per trasferirsi in Scozia/UK

Leggendo svariati blog, siti, forum sul web ho scoperto che generalmente le persone che hanno lasciato l’Italia per trasferirsi in UK, ma anche altri Stati dell’Europa del Nord, lo hanno fatto perché erano stufi. Avevano avuto una lunga serie di frustrazioni accumulate nel tempo, che li hanno portati ad avere un lento logorio interno che stava mettendo a dura prova la loro persona, nonché queste le stavano consumando letteralmente.
Molti ammettono che si infuriavano per le cose più banali, oramai, specie guardando come nulla funzionasse e come tutti se ne infischiassero di far funzionare il sistema.

Così ho deciso di fare un confronto tra UK e Italia, mettendoci dentro sia cose positive sia negative.

Traffico e strade. Gli automobilisti si fermano alle strisce pedonali. Al 99.9% dei casi anche quando voi fate la mossa di avvicinarvi. A Londra, per esempio, molti turisti italiani si divertono così: fanno le finte, si avvicinano, fanno per attraversare, tutte le macchine si fermano e loro ci ripensano. Questo può essere un’aspetto positivo per il pedone, ma non per il traffico cittadino.
Evitate però di attraversare al di fuori delle strisce pedonali, se non volete beccarvi un caloroso “fu** you!” come direbbe un abitante del luogo.
Tutti i marciapiedi hanno una zona con speciali rilievi in corrispondenza dei passaggi pedonali, così anche i ciechi possono capire dove ci sono le strisce. Esisono molte piste ciclabili, e lì fate attenzione. Se vi mettono sotto sono problemi vostri, anzi dovete sempre pagare i danni in caso di incidente.
I rilevatori di velocità sono ovunque e ben segnalati, che sono un ottimo deterrente per un sacco di persone però.
I semafori hanno in prossimità delle telecamere, se attraversate col rosso, aspettatevi una multa il giorno dopo.
Non ci sono cassonetti per le strade. Ognuno ha il proprio cassonetto personale sotto l’abitazione. Vi è la raccolta differenziata obbligatoria, e ogni 15 giorni (putroppo) passano gli addetti alla raccolta. Si differenzia, gratuitamente, umido, misto, carta e giornali, vetro, lattine e plastica. I bidoni vengono assegnati gratuitamente una volta che entri nell’edificio. Se si hanno oggetti ingombranti si chiama il Council e loro vengono a prendersi la roba, se invece si ha ferro, olio di frittura/macchina unasato, batterie o calcinacci o quel che avete, si va alla discarica del Coucil aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Shopping. Hai bisogno di qualche cosa? I negozi privati sono aperti ad orario continuato, qualsiasi tipo, dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio. I supermercati fino alle 8/9 alcuni sono addirittura 24h. Gli orari dell’UK sono molto diversi purtroppo dagli orari dell’Italia.
Televisione. La Televisione Pubblica in UK non ha pubblicità. Nessuna. Quelle private, con contratti multi-uso che includono broadband, telefono e TV, sono più scandalose, al livello italiano, ovvero 3 minuti di pubblicità ogni 5-7 minuti di programmazione. La religione e la TV sono due cose separate. Se il papa va in vacanza, non appare in TV, perché non interessa niente a nessuno. Le messe e altri riti religiosi sono racchiusi dentro le mura del proprio edificio di culto.
Fino alle 10 di sera, niente programmi vietati ai bambini o con contenuti osceni. Dopo le 10 di sera potreste addirittura trovare film pornografici, ma il limite delle 10 è per la tutela del minore.
Broadband. Se avete la possibilità di vivere in cittadine grandi, la connessione Internet viaggia su fibra ottica, diversamente l’ADSL è comunque da 10MB a salire. C’è un progetto in corso per il quale entro il 2020, BT (British Telecom) consentirà la connessione ADSL a 100MB a tutto.
Telefono. Non costa quasi nulla in confronto agli alti costi dell’Italia. Anche qui il canone si paga a BT (British Telecom) e costa 12£ al mese. Se avete la fortuna di essere serviti da fibra ottica (Virgin Media), in quel caso pagherete una tantum all’altro provider. Pacchetti e connettività, e quindi anche i costi, variano a seconda di quello che prendete. In media ci si attesta sui 5-10£ al mese, da sommarsi al canone BT. Da considerare che in Italia si paga 25€ di canone al mese più altri 40€ (se vi dice bene) di telefono e Internet. In UK, la media è sui 25£ ma ciò non toglie che possa costare di meno o di più.
Avere un cellulare non è un lusso. Le tariffe sono più convenienti. Tutto varia da compagnia telefonica, ma in media se volete spendere sui 20£ al mese avrete: internet illimitato, chiamate illimitate verso un tot di numeri, sms illimitati, 200/300 minuti verso altri telefoni. Inoltre non esiste la tassa di concessione governativa, ovvero una tassa che esiste solo in Italia (di tutta l’UE) che serve solo ad arricchire i “signori”.
Posta. Non si perderà mai per strada. Qui esiste la second class che costa circa 25c, e la first class da 41c. La second class generalmente ci impiega 2-3 giorni ad arrivare. La first class mezza giornata o 1 al massimo. E se non arriva entro queste date avete il diritto al tracciamento della lettera, a costo della Royal Mail, e a un eventuale risarcimento.
Per i pacchi postali è la stessa cosa: se non arrivano entro 7 giorni avete diritto al risarcimento e alla resa indietro gratuita.
Il risarcimento si ottiene solo spendendo 5£ per lo Special Delivery, e dà il diritto a un risarcimento fino a 500£.
Gas ed Elettricità. Il costo della corrente è ridicolo rispetto all’Italia. Puoi tenere accesi insieme: lavastoviglie, lavatrice, televisore, ferro da stiro, microonde, frigorifero e altro… e tutto funziona! In Italia per 220kW si può pagare 120/150€ al mese. In UK per lo stesso utilizzo 50£.
Il gas, però, è più caro. Ma per fortuna serve solo a cucinare e a volte per il riscaldamento invernale (se la casa prevede riscaldamento a gas).
Lavoro. Se si cerca di spiegare a un britannico la cassa integrazione chiama il manicomio più vicino per rinchiuderti dentro. Se fai un lavoro autonomo sei considerato automaticamente come evasore fiscale. Esiste molta, ma molta flessibilità e meritocrazia: se vali qualcosa ti assumono, vieni premiato altrimenti vieni licenziato. Non esisono contratti capestri. L’assunzione è immediata, a tempo indeterminato, con normalmente 3 mesi di prova. Se li superi sei confermato, se no cerca… Il licenziamento, perché il padrone vuole assumere un Indiano (detto così perché in UK pieno, senza offesa per nessuno) che costa di meno, non esiste.
Libri, CD, DVD. Costano pochissimo!

Ragazzi LEGGETE!!!

È pieno di commenti nella relativa categoria SAAS che chiede spiegazioni di come fare…

Appena accedete a SAAS per il pagamento delle tasse vi chiede subito: TUITION FEES 2013/2014 cioè quelle dell’anno accademico in corso!!!

Non voglio essere scorbutico, ma un simile errore vi costa 1820£ che il governo Scozzese vi chiederà indietro, in quanto spreco di denaro pubblico!

Se dovete iscrivervi all’Anno Accademico 2014/2015, ovvero iniziare a settembre 2014, dovrete convalidare quell’anno all’iscrizione SAAS!
Per l’Anno Accademico 2014/2015 i moduli SAAS saranno presenti a partire da aprile/maggio 2014, come mi ha informato l’ufficio SAAS poche settimane fa.

Benvenuti

«Mi piacerebbe studiare all’estero!»

«Ci andrei volentieri se costasse di meno…»

«Quanto mi piacerebbe studiare in un altro Stato per perfezionare la lingua»

 

Queste sono le tre citazioni che si sentono di più al giorno d’oggi quando si tratta di studiare all’estero. La voglia c’è, però c’è sempre qualcosa che ci ostacola.

È vero, può essere molto costoso studiare all’estero, e questo, di questi tempi, potrebbe essere il primo ostacolo che ferma lo studente a intraprendere una carriera scolastica all’estero.

Cosa che sorprenderà alcuni, anzi… Che sorprenderà praticamente tutti: ci sono Stati, nell’Unione Europea (quindi non lontano chissà quanto) che offrono a tutti un’istruzione superiore qualificata e totalmente gratuita!

Uno di questi pochi stati è la Scozia.

Non è una truffa! L’Università in Scozia è realmente GRATUITA. Ma già se andate più giù, in Inghilterra, potreste ritrovarvi a dover pagare fino a 9000£ annui per frequentare l’Università. La Scozia è sempre stata l’opposto dell’Inghilterra da secoli, e su questo non c’è dubbio. Come sapete, (se non lo sapete lo saprete ora) il Regno Unito è diviso in quattro regioni: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Ognuna di esse è però indipendente da alcuni punti di vista. Per esempio l’istruzione: gratuita in Scozia, basso/medio costosa in Irlanda del Nord e Galles (fino 3000£ annui) e molto costosa in Inghilterra (fino 9000£ annui).

Certo, non è il massimo come luogo in cui trasferirsi per studiare. Piove sempre, il tempo è brutto, fa freddo, gli orari sono diversi, il tempo è diverso… tutto è praticamente diverso! Ma non vorreste anche voi provare un’esperienza che vi segnerà nel profondo? Studiare all’estero, lontano dalla vostra solita routine, lontano da tutti e tutto per ricominciare daccapo e rendervi conto, finalmente, delle vostre capacità di autonomia. Sarete totalmente autonomi, potrete finalmente capire com’è vivere da soli. Potrete finalmente dire: “sono autonomo, vivo da solo, vivo per conto mio, ho un lavoro, e sono fiero/a di ciò!”

Ok, ora viene la parte difficile per la maggior parte dei lettori di questo articolo: dirlo ai Genitori/Tutori o famigliari. Perciò vorrei fare un appello, a voi genitori, tutori, parenti e altre persone… che potete leggere qui!

Ma ora vorrei elencare alcuni motivi per cui vale davvero la pena provare a studiare all’estero, in particolar modo in Scozia.

  1. Si hanno possibilità di lavoro all’estero: soprattutto nell’UK, USA, Canada e altri stati del Commonwealth. Inutile negarlo, l’Università in Scozia nella parte finale del percorso formativo offre agganci nel mondo lavorativo e, spesso e volentieri, aiuta lo studente a trovare un lavoro che – secondo the Times – rende soddisfatti l’80% degli studenti.
  2. La preparazione non è solo teorica. In Italia, la prima parte del programma universitario è solamente teorica. Ovvero: lezioni in aula, studio su libri, alcune lezioni multimediali. Ma principalmente si preferisce uno studio più teorico rispetto a uno studio pratico. In Scozia si segue il modello Anglosassone: più pratica che teoria. Non si trascura però la teoria, anzi questa risulta essere fondamentale, ma si applica uno studio pratico a uno studio teorico. Ovvero si fanno esperienze pratiche di ciò che si ha appreso sui libri e durante le lezioni. Questo è il motivo per il quale le università su modello Anglosassone rilasciano studenti mediamente più preparati (sempre secondo the Times).
  3. L’undergraduate, si può tradurre erroneamente con Triennale in Italiano, ma questa non corrisponde affatto a una laurea triennale, in quanto dopo l’Undergraduate si è ufficialmente laureati. In alcuni casi si prosegue con un Postgraduate, ovvero una specializzazione, ma essa non è obbligatoria. In media l’undergraduate dura 4 anni, perciò uno studente che si diploma a 19 anni in Italia e comincia subito l’università in Scozia, ha possibilità di laurearsi a 23 anni (contro la media dei 24 in Italia). Non bisogna però associare il “dura poco = si apprende poco”, niente di più errato.
  4. Questo punto invece è dedicato soprattutto agli studenti: avete presente quelle materie inutili che si è costretti a studiare a scuola? Ad esempio si va a un liceo linguistico, con la speranza di studiare lingue e si studia di tutto (fisica, chimica, biologia, storia dell’arte) dettagliatamente, tranne che appunto le lingue. Oppure a un liceo scientifico che si fa più latino che matematica o materie scientifiche… O ancora a un ex-sociopsicopedagogico (attualmente scienze umane) e fare solo 3/4 ore di materia d’indirizzo.
    Beh qui accade l’inverso. Si preferisce concentrasi su ciò che risulta essere fondamentale alla propria scelta di studi, dedicando molto tempo ad esso, e trascurare o, per meglio dire, “abbreviare” sulle parti che possono essere più superflue. Vi faccio un esempio: se decidete di studiare “Francese”. Avrete un corso preparatorio di lingua francese, un corso di traduzione, un corso di linguistica, ma non avrete a che fare dettagliatamente (che comporta anche un esame) con la “letteratura francese” oppure “storia francese” poiché avete scelto lingua e non letteratura o storia. La letteratura e storia verranno sì fatte, ma in maniera meno approfondita rispetto alla lingua.

Perché non sfruttare questa possibilità specie se essa è gratuita?

SOLAMENTE l’Undergraduate è gratuito. Il Postgraduate è a pagamento, dura solamente un anno, corrisponde a uno studio superiore (master), i cui prezzi vanno da 1800£ per un anno a 7000£ per anno. Ma la maggior parte delle università ha un prezzo sui 2000-3000£. Questo, potrebbe sempre essere gratuito a patto che riusciate ad avere una valutazione brillante dell’Undergraduate.

Dipende anche dai casi, spesso e volentieri basta semplicemente un Undergraduate per ottenere un posto eccellente nel lavoro.